“Il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia Martina Franca ha depositato in data 19 luglio una interrogazione urgente per fare chiarezza sulla vicenda riguardante l’autorizzazione concessa alla società INWIT S.p.a. di installare un’antenna per le comunicazioni in 5G in Contrada Tre Tornesi, nei pressi della via per Ostuni, in una delle zone più belle e caratteristiche della nostra Valle d’Itria.
La vicenda è stata sollevata dagli stessi residenti della zona che, riunitisi in un comitato, hanno pubblicamente chiesto lumi sul criterio con cui sia stata concessa l’autorizzazione, atteso che non hanno avuto alcun avviso preventivo e nessuna informativa pubblica.
La normativa di riferimento infatti impone una fase di informazione della collettività quanto più ampia possibile e, a quanto pare, questo non è accaduto, poiché l’ufficio preposti si è limitato ad una pubblicazione sull’Albo Pretorio
Appare inoltre strano e inconsueto che l’ufficio Suap abbia dato parere favorevole con una velocità che non appartiene alla routine dell’attuale Amministrazione; basti pensare che se chiediamo un permesso a costruire per un semplice ampliamento di 20 mq, potrebbero passare svariati anni per fare una conferenza di servizi tra i vari Enti.
Questa Multinazionale, invece, in pochi mesi ha ottenuto il parere favorevole per un’installazione che ovviamente impatta in maniera determinante nel panorama della Valle e lascia sorpresi oltretutto il fatto che non sia intervenuta nemmeno un’associazioni ambientalista in difesa del territorio e della salute dei cittadini residenti, come anche in tutela dei flussi turistici.
Approfondendo l’autorizzazione in questione, sono molti gli aspetti da chiarire, primo fra tutti la deroga arbitraria concessa sul Regolamento specifico vigente dal 2019, per il quale, in mancanza del Piano di Installazione Comunale mai realizzato, potevano essere portate a compimento solo le istanze pendenti e non già le nuove; l’autorizzazione per questa antenna è stata richiesta il 2 gennaio di quest’anno.
Gli studi e gli approfondimenti sulla nuova tecnologia di comunicazione 5G purtroppo sono ancora molto contrastanti e non sgombrano il campo definitivamente dai rischi per la salute, che animano le preoccupazioni di tutti i cittadini.
Proprio questo rilievo ha indotto il Legislatore a normare la casistica, imponendo agli Enti Locali di dotarsi di opportuni Regolamenti e Piani di Installazione. Anche Martina aveva iniziato questo percorso nel 2019, affidando esternamente ad un esperto la redazione del Regolamento, poiché, come espresso chiaramente nella relativa Delibera, non aveva personale altamente qualificato internamente su una materia così complessa.
Oggi si rilascia un’autorizzazione solo su pareri interni o ancor peggio su silenzi assensi, in barba anche ad un Forum, previsto dal Regolamento e mai istituito, che avrebbe riunito rappresentanti di diversi Enti, esperti di molte materie (medicina, salute pubblica, ambiente, economia…) sino ai rappresentanti di comitati cittadini e associazioni ambientaliste. Oggi quel Forum avrebbe potuto dare un contributo sicuramente più efficace alla valutazione di questa concessione.
Purtroppo stiamo verificando che questa antenna non è un caso unico e proprio in queste ore stiamo assistendo ad altre installazioni, addirittura in prossimità del centro storico.
La nostra interrogazione consiliare quindi mira a chiarire la posizione ufficiale dell’Amministrazione Comunale riferita a tutte le evidenti contraddizioni emerse rispetto al Regolamento in essere e ci auguriamo che questa volta i Cittadini possano avere le giuste delucidazioni, ma soprattutto le rassicurazioni sulla propria salute.”
La vicenda è stata sollevata dagli stessi residenti della zona che, riunitisi in un comitato, hanno pubblicamente chiesto lumi sul criterio con cui sia stata concessa l’autorizzazione, atteso che non hanno avuto alcun avviso preventivo e nessuna informativa pubblica.
La normativa di riferimento infatti impone una fase di informazione della collettività quanto più ampia possibile e, a quanto pare, questo non è accaduto, poiché l’ufficio preposti si è limitato ad una pubblicazione sull’Albo Pretorio
Appare inoltre strano e inconsueto che l’ufficio Suap abbia dato parere favorevole con una velocità che non appartiene alla routine dell’attuale Amministrazione; basti pensare che se chiediamo un permesso a costruire per un semplice ampliamento di 20 mq, potrebbero passare svariati anni per fare una conferenza di servizi tra i vari Enti.
Questa Multinazionale, invece, in pochi mesi ha ottenuto il parere favorevole per un’installazione che ovviamente impatta in maniera determinante nel panorama della Valle e lascia sorpresi oltretutto il fatto che non sia intervenuta nemmeno un’associazioni ambientalista in difesa del territorio e della salute dei cittadini residenti, come anche in tutela dei flussi turistici.
Approfondendo l’autorizzazione in questione, sono molti gli aspetti da chiarire, primo fra tutti la deroga arbitraria concessa sul Regolamento specifico vigente dal 2019, per il quale, in mancanza del Piano di Installazione Comunale mai realizzato, potevano essere portate a compimento solo le istanze pendenti e non già le nuove; l’autorizzazione per questa antenna è stata richiesta il 2 gennaio di quest’anno.
Gli studi e gli approfondimenti sulla nuova tecnologia di comunicazione 5G purtroppo sono ancora molto contrastanti e non sgombrano il campo definitivamente dai rischi per la salute, che animano le preoccupazioni di tutti i cittadini.
Proprio questo rilievo ha indotto il Legislatore a normare la casistica, imponendo agli Enti Locali di dotarsi di opportuni Regolamenti e Piani di Installazione. Anche Martina aveva iniziato questo percorso nel 2019, affidando esternamente ad un esperto la redazione del Regolamento, poiché, come espresso chiaramente nella relativa Delibera, non aveva personale altamente qualificato internamente su una materia così complessa.
Oggi si rilascia un’autorizzazione solo su pareri interni o ancor peggio su silenzi assensi, in barba anche ad un Forum, previsto dal Regolamento e mai istituito, che avrebbe riunito rappresentanti di diversi Enti, esperti di molte materie (medicina, salute pubblica, ambiente, economia…) sino ai rappresentanti di comitati cittadini e associazioni ambientaliste. Oggi quel Forum avrebbe potuto dare un contributo sicuramente più efficace alla valutazione di questa concessione.
Purtroppo stiamo verificando che questa antenna non è un caso unico e proprio in queste ore stiamo assistendo ad altre installazioni, addirittura in prossimità del centro storico.
La nostra interrogazione consiliare quindi mira a chiarire la posizione ufficiale dell’Amministrazione Comunale riferita a tutte le evidenti contraddizioni emerse rispetto al Regolamento in essere e ci auguriamo che questa volta i Cittadini possano avere le giuste delucidazioni, ma soprattutto le rassicurazioni sulla propria salute.”
Il Coordinamento Cittadino FDI Martina Franca