Festival della Valle d’Itria: Etihad Airways nuovo partner

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Da sempre attento al tema della cultura, l’Italy UAE Business Council ha trovato una forte sponda nelle istituzioni di Abu Dhabi nel costruire un solido cammino di profonda cooperazione culturale ed artistica tra l’Italia e gli Emirati Arabi Uniti.

Etihad Airways, linea aerea nazionale degli Emirati Arabi Uniti, sigla oggi una partnership dal forte valore culturale con una delle più prestigiose realtà del panorama musicale e operistico internazionale, il Festival della Valle d’Itria.

Etihad ha ritenuto strategico il legame con un evento della caratura del Festival che ogni anno, tra luglio ed agosto, richiama un colto e raffinato pubblico italiano ed internazionale a Martina Franca, luogo iconico della Valle d’Itria.

Questa partnership è importante – ha dichiarato Antonella Cataldi, Country Manager di Etihad – perché rappresenta l’inizio di un fecondo scambio culturale, nella consapevolezza che la Puglia e l’Emirato di Abu Dhabi hanno un territorio ricco di bellezze naturali e culturali.

Etihad è orgogliosa di sostenere il Festival della Valle d’Itriaper rafforzare ulteriormente i flussi turistici tra gli Emirati Arabi Uniti e l’Italia”.

“La Puglia – ha dichiarato il Segretario Generale dell’Italy UAE Business Council, Nicola Martinelli – è una regione di straordinaria bellezza naturale e di antica cultura nonché luogo di eccellenze industriali nei settori manifatturieri di avanguardia tecnologica.

Riteniamo che questa partnership tra Etihad ed una rinomata istituzione musicale italiana possa riverberare i suoi effetti positivi in un più marcato legame culturale tra l’Italia e gli Emirati Arabi Uniti”.

“Accogliamo con profonda soddisfazione la scelta di Etihad di diventare partner del Festival della Valle d’Itria – ha dichiarato Franco Punzi, Presidente del Festival –un gesto che testimonia il valore di questa manifestazione a livello internazionale e il suo essere simbolo della produzione musicale estiva in Puglia. Sarà quindi una nuova occasione per far conoscere le rarità che mettiamo in scena a Martina Franca ad un pubblico sempre più vasto e curioso”.