“Spatriati” vince in una serata finale per la prima volta composta da sette finalisti
Lo scrittore martinese Mario Desiati ha vinto il premio Strega 2022, già nel 2011 era stato finalista con “Ternitti” e anche quella volta al successo finale ci andò molto vicino. Mario è un figlio illustre e luminoso del panorama culturale del nostro territorio, un figlio dei nostri costumi, del nostro modo di pensare, ma soprattutto un figlio dei dubbi esistenziali e contraddizioni sociali della vita di provincia. Tutto quello che traspare dai suoi racconti fa parte del nostro vissuto, un vissuto dal quale a volte si fugge ma che conserva sempre il suo fascino in un legame eterno indissolubile con le proprie origini. Mario Desiati porta sempre con se questo legame e anzi, ne va fiero, pur raccontandone sempre senza falsi pudori o reticenze tutte le sfumature , anche le più recondite cercandone ragioni e spiegandone, con il suo modo unico di raccontare, un mondo che gli appartiene perché vissuto in prima persona. Per non parlare poi del legame eterno di Mario con la squadra di calcio del Martina e del suo storico ed affascinante tempio, lo stadio Tursi, sui cui gradoni ha trascorso molto tempo della sua mai banale adolescenza. Mario Desiati è figlio di uno stimato professionista martinese l’Avv Luigi Desiati, già pretore di Martina e affermato avvocato, che oggi più che mai sarà orgoglioso di avere un figlio di tale spessore che forse chissà se lo ha desiderato una sola volta magari, poter vedere diventare avvocato, ma Il panorama culturale e letterario italiano ci avrebbe perso molto, bravo Mario, congratulazioni, la nostra comunità è orgogliosa di te.